Ciao a tutti,
oggi vi do la ricetta di una torta che ho iniziato a fare molto spesso dopo aver visto per la prima volta uno dei miei (tanti) film preferiti: “Harold & Maude”.
Per chi non lo conoscesse, “Harold & Maude” è un bellissimo film del 1971 con una trama che ha come fine quello di raccontare l’amore in una maniera totalmente diversa da quella che ci si potrebbe aspettare da un film d’amore…in effetti non so se è corretto definirlo un film d’amore, credo di no, ma secondo me è difficile da incasellare in un genere, quindi passatemi la definizione.
Tanto per cominciare i protagonisti non sono molto “usuali”.
Si tratta di un ragazzino 18enne (Harold), proveniente da una famiglia agiata, stanco della vita, possessore di tante cose materiali ma senza molta considerazione da parte della madre, e di una donna quasi 80enne (Maude) che invece è piena di voglia di vivere ed è circondata da un mondo tutto suo.
L’incontro fra queste due tanto strane quanto diverse personalità, dà luogo a tutta una serie di vicende ed avventure studiate nei minimi particolari.
Anche la colonna sonora di Cat Stevens è molto bella.
Ma vi starete chiedendo “cosa c’entra tutto questo con la torta?”
Ebbene, a questo punto penserete che compaia una torta da qualche parte nel film…e invece no.
C’è un punto in particolare che mi ha colpito, quando Maude mostra ad Harold un marchingegno interessantissimo, che come concetto potrebbe essere riconducibile ad un aerosol, che viene utilizzato con delle cartucce che lei chiama “odorifici”. (Non smetterò mai di ripetermi quanto sia geniale questo film…) In queste cartucce si possono catturare e conservare gli odori che possono poi essere “respirati” quando si vuole.
Questa scena ha il potere di evocare nello spettatore gli stessi odori che inalano i protagonisti del film…
Ora, vi spiego meglio il nesso…in un’altra scena del film vicina a quella degli odorifici i protagonisti parlano di una torta allo zenzero. Non ricordo bene se fosse una delle fragranze assaporate o se fosse un discorso a parte, è un pò che non lo riguardo, ma so che il mio cervello ha associato istantaneamente lo zenzero al suo profumo.
All’epoca una torta allo zenzero non l’avevo mai fatta, anzi, lo zenzero compariva molto poco nella mia cucina, ma la sensazione di quella fragranza mi ha fatto scattare qualcosa e da allora la torta allo zenzero è di casa, spesso e volentieri in inverno e accompagnata da una tazza fumante.
Capite perché è geniale? Voi quella torta non la vedete nemmeno nel film, io addirittura non l’avevo mai mangiata, eppure mi ha colpito talmente tanto da diventare una ginger-cake dipendente!
Non avendola mai fatta avevo fatto un pò di ricerca online e avevo trovato questa ricetta.
Il risultato è stato ottimo fin dalla prima volta e nel tempo, anche per necessità, ho apportato qualche modifica. Ho aggiunto la frutta (a volte metto le pere e a volte le mele) soprattutto perché facendola senza glutine è gradita una componente che la tenga “umida”, altrimenti si rischia che diventi un pò asciuttina.
Ora a casa mia è “must-have” dell’inverno 😉
Ingredienti:
230 gr di farina (io senza glutine)
120 di zucchero
120 gr di burro
2 uova intere
50 gr di sciroppo d’acero
160 ml di latte
3 pere abate
2 cucchiaini di zenzero in polvere
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
Zucchero a velo per guarnire
Procedimento:
Lavorate il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso, poi aggiungete lo sciroppo d’acero (poco alla volta) e le uova incorporandole una per una.
A parte miscelate gli ingredienti solidi (la farina con lo zenzero, la cannella, il bicarbonato, il lievito, il sale) e unite il tutto alla crema di burro, zucchero e uova sempre procedendo poco a poco.
Unite il latte a filo continuando a mescolare delicatamente e infine le pere tagliate a pezzetti.
Versate l’impasto in una teglia rivestita di carta da forno e infornate a 180 gradi per 40 minuti, o fino a che infilzando uno stecchino nella parte più alta della torta non ne uscirà asciutto.
Lasciate raffreddare completamente, cospargete con zucchero a velo e…BUON APPETITO!
Ma che delizia!!!
Bellissimo tutto l'intro….sai che penso di non averlo mai visto quel film ? Mi è venuta una gran voglia di cercarlo. E vogliamo parlare di questa torta ?? Profumata lo sarà senz'altro…e a vederla..direi anche tanto buona 🙂 Ti abbraccio forte !
Cercalo Mary perché non potrai non pensare che sia stupendo!
Poi fammi sapere eh 😉
certe volte penso di essere l'unica folle vaneggiatrice allucinogena sulla terra… poi è bello venire qui e trovarsi in tua compagnia!!! questa associazione di immagini odori e sapori potrebbe sembrare folle a molti, ma io mi ci ritrovo perfettamente, pensa che senza guardare neanche il film e senza mai aver assaggiato la torta sento profumi e sapori… follia o ora di pranzo?
un abbraccio, alice
Ahahhahahah
Grazie Alice, ti confesso che prima di pubblicare il post l'ho riletto un bel pò di volte chiedendomi "non sembrerò una pazza scatenata, vero?"
Poi mi sono detta che io sono fatta così, e che mi piace essere così…un pò fra le nuvole, con tutti i miei collegamenti assurdi…e allora ho ciccato su quel benedetto tastino "Pubblica".
Anche per me è bello vedere che non sono l'unica 😉
Mmmmh che buona con la spremuta per colazione!
…Anche con il caffè per merenda, parola mia 😛
E adesso devo proprio vederlo questo film!!! Mi hai proprio fatto venire tanta curiosità!
Anche sulla torta mi hai fatto venire tanta curiosità e ti do un'idea, perché non partecipi al 100% Gluten free (fri)Day con le tue bellissime ricette senza glutine? L'unica cosa sarebbe quella di postarle il venerdì 🙂
Stefania io è una vita che cerco di partecipare, te l'ho anche scritto su Facebook!!!!
Non riesco a commentare sul vostro blog e quando virando le ricette via mail mi tornano indietro dicendo che l'indirizzo non esiste.
Vi ho anche scritto copiando il form dei contatti sul sito ma non ho ricevuto risposta… 🙁
purtroppo la pagina non consente commenti. Lascia il link all'ultimo post del venerdì 🙂
E' davvero un bel film! Ho giusto finito una torta allo zenzero l'altro giorno (con glutine ma senza frutta): l'ho fatta con la melassa, ma trovo che abbia un sapore troppo forte. Senz'altro meglio lo sciroppo d'acero e lo zucchero come hai fatto tu 🙂
Ciao
Isabel
Ciao Isabel,
si io lo adoro, è un film molto particolare.
La torta provala anche con miele al posto dello sciroppo d'acero e zucchero di canna…viene buonissima! Con un leggero retrogusto caramellato ^_^
Sei proprio speciale, tesoro mio! Sai che non credo d'aver mai visto quel film? Deve essere meraviglioso.. hai presentato la tua torta in modo che ho amato. Ed è veramente una meraviglia.. proprio 'odorifica'… uno di quei dolci che confortano e avvolgono riportando all'infanzia e al calore dell'amore quando fuori fa freddo. Ti voglio bene, ma proprio tanto. Tanto, eh? Un abbraccio pieno di tutte le belle cose che hai saputo regalarci, le meriti di rimando.. dal profondo del cuore. Smuuuaccckete
Se ti capita guardalo Ely, è molto bello.
Ma non aspettarti grossi discorsi sulle torte allo zenzero eh, sarà si e no una battuta…non so perché mi abbia colpita così tanto la faccenda della torta, si vede che inconsciamente avevo bisogno di mangiarne una bella fetta ^_^
Che la torta sia ottima non ho alcun dubbio, il film voglio vederlo, mi hai incuriosita! grazie per la dritta
Sono contenta di avervi incuriosito, è bello che qualcuno si interessi a qualcosa che mi è piaciuto tanto 😉
Un po' come le madeleines di Proust. Il potere evocativo degli aromi!
Bellissimo il tuo post. Questo film mi manca e lo andrò a cercare!!!
Mi manca tanto anche una buona torta!!!
Di quelle fatte come Dio comanda!
Con il burro!
Accidenti alla dieta anticolesterolo!!!
Ahhahahah! Un bacio mentre sospiro davanti a questa bontà!!!
Il film me lo devo guardare ma il collegamenti mi piacciono un sacco! torta favolosa!gnammy! baci cara!
Che meraviglia questa torta, sembra di sentirne l'aroma. E' proprio vero che a volte, forse ancor più a noi super appassionate di cucina, basta un dettaglio a scatenarci la voglia pazza di provare una determinata ricetta, assaggiare proprio quell'ingrediente e quindi non fermarci fin quando la troviamo e la proviamo! Questo film l'ho sempre sentito menzionare ma non l'ho mai guardato, mi hai fatto venire una gran voglia di vederlo!
Un abbraccio
Sandra
Ehi, la foto di quella fetta fa proprio venir voglia di assaggiarla!! E quanto al film, mi segno il titolo…non l'ho mai visto e mi ispira proprio!! 🙂
Ecco ora oltre alla torta mi hai messo voglia di vedere anche il film sono una scimmietta curiosa io.
Baci Enrica
Il film non lo conoscevo, ma hai suscitato in me tanta curiosità! Mi piacerebbe vederlo, magari gustandomi una fetta del tuo profumatissimo dolce! 🙂
Un abbraccio!