È un po’ di tempo che ho voglia di falafel e finalmente mi sono decisa a prepararli. Per chi non lo sapesse, i falafel sono delle polpette di legumi tipiche del Medio Oriente, speziate e buone buone buone.
Ai tempi del Coronavirus è sconsigliato viaggiare per cercare di contenere il più possibile il rischio di espansione e di contagio. C’è da dire che i provenienti dal Nord Italia non sono nemmeno ben visti al momento…
Ma che problema c’è? Noi abbiamo a disposizione qualcosa che ci può far viaggiare quando vogliamo, anche senza muoverci da casa: la cucina!
Con la cucina si possono evocare sapori di qualunque luogo, ricordare viaggi già fatti e sperimentare sapori che troverete nei viaggi futuri…la cucina, se volete, vi porta ovunque!
La ricetta originale prevede che i falafel vengano fatti con legumi crudi, generalmente ceci o fave, al quale vengono aggiunti coriandolo, cumino, aglio e cipolla e poi vengono cotti rigorosamente fritti! Vengono serviti al piatto o all’interno della pita, solitamente accompagnati da hummus (provate anche la versione alla barbabietola! ) o una salsa allo yogurt (io ho fatto lo tzatziki).
La mia versione è un po’ modificata, nel senso che l’ho adattata ai miei gusti e a quello che avevo in casa. Avevo finito i ceci e quindi ho usato le cicerchie, ma se vi piace sperimentare in cucina potete provare a realizzarli un po’ con tutti i tipi di legumi. Io personalmente non amo il coriandolo, l’ho quindi sostituito con il prezzemolo per avere un sapore un po’ più “nostrano”.
Altra modifica personale: non volevo che l’aglio fosse troppo invasivo, quindi invece di tritarlo nell’impasto ho tagliato a metà uno spicchio e l’ho lasciato a riposare nel composto per mezz’ora circa, poi l’ho eliminato. In questo modo ho insaporito i falafel in maniera più delicata, senza che l’aglio risultasse prepotente e persistente.
Infine, siccome sono a dieta, non ho potuto friggerli, quindi la mia ricetta termina con una cottura al forno. Potete cuocerli in entrambi i modi, quindi procedete come preferite.
La cosa importante per la riuscita dei falafel è soprattutto il rispetto della loro consistenza, per farlo è buona norma usare legumi secchi (o freschi se ne avete a disposizione), evitate quelli in scatola precotti perchè nel momento in cui li frullate vengono troppo cremosi, invece nei falafel è tipico trovare una consistenza granulosa, a piccoli pezzettini, non devono essere troppo omogenei.
INGREDIENTI per 2 persone
Per i falafel
- 100 g di cicerchie secche (o ceci, o fave)
- un ciuffo di prezzemolo (originariamente coriandolo)
- 1 spicchio d’aglio
- 1/4 di cipolla
- 1 cucchiaino abbondante di cumino in polvere
- 1 cucchiaino di tahina (salsa di sesamo, se non l’avete vanno bene anche dei semi di sesamo tostati)
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- succo di limone
- sale e pepe qb
Per il pane tipo pita
- 50 g di farina 00
- 50g di farina manitoba
- 70 g di yogurt bianco
- 1/4 cucchiaino di bicarbonato
- sale
Per assemblare
- pomodori
- insalata
- salsa tzatziki (qui la ricetta)
PROCEDIMENTO
Per i falafel
- Per prima cosa dovete mettere in ammollo i legumi, in abbondante acqua fredda, per 12 ore.
- Trascorso il tempo di ammollo scolateli, sciacquateli e asciugateli in un canovaccio pulito.
- Mettete all’interno di un robot da cucina i legumi asciutti, il prezzemolo, la cipolla, il cumino, il succo di limone, l’olio, la tahina, il sale e il pepe. Azionate il mixer e frullate il tutto.
- Trasferite il composto in una ciotola, aggiungete uno spicchio d’aglio tagliato a metà, coprite con pellicola e lasciate riposare mezz’ora in frigorifero.
- Formate delle palline leggermente schiacciate e posizionatele su una teglia ricoperta di carat forno.
- Infornate a 180°C per circa 20 minuti, o fino a che risulteranno belle dorate. (Oppure friggetele in abbondante olio bollente e scolatele s carta assorbente).
Per il pane tipo pita
- Versate tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolate con un cucchiaio, poi trasferite in composto su un piano di lavoro e impastate a mano fino ad ottenere una palla liscia. Se l’impasto dovesse risultare troppo appiccicoso aggiungete un po’ di farina, poca per volta, fino a renderlo lavorabile.
- Coprite con un canovaccio pulito e lasciate riposare 30 minuti.
- Ora dividete l’impasto in due palline, stendetele con un matterello infarinando bene il piano di lavoro, dovete ottenere due dischi da circa 18-20 cm di diametro.
- Scaldate molto bene una piastra liscia, o una padella antiaderente, e cuocete il pane 2-3 minuti per lato. In cottura si gonfierà, non preoccupatevi è giusto così, però giratelo più volte altrimenti rischiate di bruciarne alcune parti.
Per assemblare
- Farcite il pane con insalata, pomodori tagliati a fettine, abbondante tzatziki e falafel. Servite subito finché le polpettone sono ancora calde.
Franca Savà says
Bravissima!