Ciao a tutti,
il post di oggi lo dedico ad una giornata culturale. Domenica sono stata a Genova.
Una gita fuori porta per festeggiare un San Valentino in ritardo.
Non prendetemi per matta, avevo regalato al mio “lui” i biglietti per andare a teatro a vedere Roméo et Juliette al teatro Carlo Felice di Genova. Cosa c’è di più romantico di questa struggente storia d’amore per festeggiare San Valentino?
Non prendetemi per matta, avevo regalato al mio “lui” i biglietti per andare a teatro a vedere Roméo et Juliette al teatro Carlo Felice di Genova. Cosa c’è di più romantico di questa struggente storia d’amore per festeggiare San Valentino?
Niente direi, quindi ecco fatto, ci organizziamo e partiamo per la gita culturale e romantica in quel di Genova per goderci lo spettacolo pomeridiano mano nella mano.
Per fortuna non ha piovuto, e anche se il cielo non era certo limpido, la temperatura era ottima.
Siamo arrivati per ora di pranzo, ed essendo il mio compagno celiaco, ci eravamo preparati in anticipo una lista di ristoranti attrezzati con prodotti senza glutine.
Unico criterio di scelta è stata la vicinanza al teatro, in modo da rimanere in zona.
Ammetto la mia ignoranza, io questo ristorante non lo conoscevo. In realtà si è rivelato come uno dei ristoranti più rinomati della città, riconosciuto a livello internazionale.
All’inizio ci siamo spaventati. Appena entrati non nego che il pensiero è volato subito all’ipotetico ammontare del conto che ci avrebbero portato alla fine del pasto. Ma devo dire che considerando la location, il trattamento impeccabile che abbiamo ricevuto e la qualità del cibo, alla fine sono stati molto onesti (Aperitivo con antipastino, 2 primi, 2 dessert, acqua e grappino artigianale fatto da loro: 66 €. Ed era tutto squisito! Ho mangiato molto peggio, in posti sconosciuti spendendo di più! A Milano, al ristorante “Belluccio’s” per lo stesso prezzo ci hanno servito cracker di farina integrale dicendo che erano senza glutine…ovviamente non ci hanno portato solo quelli, ma tanto basta, abbiamo sfiorato la tragedia!).
Ma partiamo dal principio.
Il ristorante si chiama ZEFFIRINO ed è situato in via XX Settembre al civico 20.
Lo scrivo con piacere perché quando si viene trattati bene è giusto consigliare il luogo a parenti e amici.
Io ho un blog e posso consigliarlo a tutti voi 🙂
Dopo averci fatto accomodare ci offrono un aperitivo di benvenuto, e subito ci accorgiamo della particolare attenzione al problema della celiachia. Pane e pasta senza glutine vengono fatti a mano da loro.
Dopo l’aperitivo, composto da prosecco accompagnato da antipastino di alici marinate con bocconcini di pane fatto in casa per lui e una sorta di gnocco fritto per me, ci dedichiamo allo studio del menù.
Per omaggiare la buona tradizione genovese abbiamo ordinato “Tagliatelle fatte in casa con pesto alla genovese” (senza glutine) e “Paffutelli alla Zeffirino”, che sono dei ravioli ripieni di verdure conditi con una crema al basilico. Devo dire molto molto buoni.
Ma il top assoluto lo abbiamo raggiunto con il dolce.
Lui ordina una mousse al cioccolato accompagnata con amaretti fatti in casa (senza glutine) e io una strepitosa millefoglie con crema chantilly, che mi viene consigliata come specialità della casa, e che arriva presentata in maniera impeccabile.
Quando l’ho vista il mio pensiero è stato “Per questo dolce vale la pena di ingrassare”!!!
Che dire, sicuramente un ristorante di alto livello, non alla portata di tutti, ma una volta ogni tanto bisogna anche coccolarsi un po’…almeno a San Valentino (in ritardo).
Vi lascio alle foto dei dessert, perché quando le vedrete capirete di cosa parlo quando dico che ne è valsa la pena!
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