Avete mai provato a fare i croissant in casa?
Intendo fatti per davvero, con l’impasto fatto da voi, le pieghe, la sfogliatura e compagnia bella!
Beh, io no! Non l’avevo mai fatto …e chissà se li rifarò mai 😛
Scherzavo, si che li rifarò…perchè è vero che è una preparazione lunga ed impegnativa, ma vedere sul tavolo dei croissant degni di una pasticceria e pensare di averli fatti io mi ha dato una soddisfazione pazzesca.
Poi ho deciso di godermeli al 100% e quindi li ho infornati la mattina per averli caldi e appena sfornati per colazione. Un profumo in giro per casa che non si può raccontare a parole, fatelo la domenica mattina e sarà davvero un giorno di festa, fatelo il lunedì e ve ne fregherete se poi dovete andare a lavorare perché una colazione così vi mette per forza di buon umore!
Poi fa niente che ho dovuto puntare la sveglia all’alba per farli riposare fuori dal frigo prima dell’infornata………….mi sono alzata tipo automa, li ho appoggiati sul tavolo e sono tornata a letto 😀
Io, essendo la mia prima volta, ho deciso di lasciarli vuoti. Mi sembrava giusto iniziare a gustarli neutri per capire se fossero venuti bene o meno…è un po’ come la pizza, per capire se è buona davvero devi prendere la margherita.
Comunque…erano belli e anche buoni!
Giusto due o tre note prima di cominciare con la ricetta:
– astenersi perditempo. O li fate seriamente o niente!
– astenersi chi ha problemi di colesterolo. Qui il burro regna sovrano!
– astenersi persone impazienti. Qua ci vuole l’arte di saper aspettare!
L’occasione per la quale mi sono “dovuta” cimentare in questa impresa è la sfida numero 50 dell’MTC, altrimenti non so se mi sarei mai messa a sfogliare per davvero…la ricetta, che sfidando ogni pronostico sulle mie doti in pasticceria è venuta al primo colpo, è quella di Luisa e visto il miracolo della riuscita ve la ripropongo “pari pari”, l’unica differenza sta nel lievito perché lei propone lievito istantaneo e io ho usato lievito di birra fresco.
Vi lascio anche l’infografica preparata dalla redazione perché mi sembra un maniera molto semplice e chiara per riassumere tutti i passaggi della preparazione.
- 400 g farina 00, W300-330 meglio, se non possibile W350 (io W350 della Garofalo)
- 220 ml latte
- 40 g burro ammorbidito a temperatura ambiente
- 30 g zucchero
- 4 g lievito di birra istantaneo (io 8 g di lievito di birra fresco)
- 9 g sale
- 4 g aceto di vino bianco
- 200 g burro per sfogliatura (con almeno 83% di grassi)
- In una ciotola sciogliete lo zucchero, il sale con il latte, l’aceto e il lievito di birra fresco. Se invece usate quello secco lo setaccerete in una ciotola a parte insieme alla farina.
- Setacciate la farina, unite i 40 g di burro ammorbidito e gli ingredienti liquidi fino ad ottenere un impasto grezzo.
- È importante che l’impasto non venga lavorato eccessivamente, in modo da evitare di sviluppare la maglia glutinica.
- Formate un rettangolo, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigo per 6 ore e se notate che lievita dopo un paio d’ore sgonfiatelo.
- Prendete un panetto di burro da 200 g, mettetelo fra due fogli di carta da forno e schiacciatelo picchiettandolo con il matterello. Dovete ottenere un rettangolo regolare alto poco meno di 1 centimetro.
- Rimettete il burro in frigo e tirate fuori l’impasto. Stendetelo a circa 6 mm di spessore facendo in modo che sia largo poco più del panetto di burro e alto due volte l’altezza dello stesso.
- Mettete il burro su una metà e richiudetevi sopra l’altro lembo di pasta e procedete con la piega a tre.
- Avvolgete l’impasto nella pellicola e fate riposare in frigorifero circa mezz’ora.
- Stendete il rettangolo, avendo cura che la piega sia alla vostra destra, tirandolo ad una lunghezza corrispondente a tre volte il lato corto e fate un’altra piega a tre.
- Avvolgete nella pellicola e fate riposare in frigorifero circa mezz’ora. Ripetete la piega a tre e il riposo in frigo. Se fa eccessivamente caldo fate riposare 15′ in frigo e 15′ in freezer.
- Fuori dal frigo dividete l’impasto in due e stendete le due porzioni ad una dimensione di 26 x 34 cm e uno spessore di circa 3-4 mm ciascuna. Il piano di lavoro deve essere infarinato a sufficienza, ma non esagerate!
- Sbattete l’impasto sul piano di lavoro due volte, per favorire sfogliatura, dopodiché tagliate dei triangoli dalla base di 11 cm circa.
- Fate riposare i triangoli per 20′ in frigo prima della formatura.
- Fuori dal frigo stirate leggermente la punta dei triangoli, praticate una piccola incisione in mezzo alla loro base e arrotolate con delicatezza i lembi senza premere né stringere troppo l’impasto.
- Se fate i croissant la sera per il mattino lasciateli lievitare sulla teglia per un’ora, coperti con pellicola, dopodiché metteteli in frigo per tutta la notte.
- La mattina tirate i croissants fuori dal frigorifero almeno due ore prima della cottura, spennellateli con dell’uovo sbattuto muovendo il pennello dal centro del croissant verso l’esterno per evitare che l’uovo faccia attaccare gli strati della sfoglia, poi copriteli con pellicola alimentare.
- I croissant vanno lasciati lievitare a temperatura ambiente almeno due ore e sono pronti quando tremano un po’ come un budino quando la teglia viene leggermente scossa.
- Prima di cuocere i croissant spennellateli nuovamente con l’uovo sbattuto.
- Preriscaldate il forno a 220° C, cuocete per circa 10 minuti dopodiché abbassate la temperatura a 200°C e cuocete ulteriori 10 minuti o finché saranno ben dorati.
- Sfornate e fate raffreddare su una gratella.
Lina, li ho provati questa estate quando c’erano 40° e il burro non riuscivo a raffreddarlo nemmeno in congelatore, adesso che temperature sono più basse mi hai fatto venire voglia di riprovare al più presto! Un abbraccio cara.
p.s Ti aspetto per il mio contest. Bacio
Ma ciao Emanuela! Ho visto il tuo contest e non sai quanto sia perfetto per me ?
Parteciperò di sicuro!
ma che soddisfazione è??!!??
anch’io prima volta.. mai avrei pensato di mettermici.. e invece, ancora una volta grazie a Mtc per questi nuovi stimoli!!
Bellissimi!!!
ciao
elisa
Credo che anche a me non sarebbe mai venuto in mente…ma che buoni!
Che bella spiegazione!!!!! Prima a poi li farò devo prendere coraggio! Ciao#
Grazie!
Eh si, prima o poi bisogna provare a farli #homemade ?
Trovo che sia una delle cose più belle alzarsi la mattina e potersi infornare i croissant fatti con le nostre mani…brava Lina e buon weekend, Flavia
Belli croccanti fuori, morbidi dentro. MMMMMMM….. Goduriosi davvero.
Complimenti Lina, mia cara coscritta dell’83, bellissimi….
Lidia
Capisco bene il tuo discorso… in effetti hai fatto bene a provarli nature! Io mi sono fatta subito prendere la mano con le modifiche, ma mi hai fatto venire una gran voglia di rifare gli originali!!
ullallà, la linà!!!
altro che spadellatissima!!! sfogliatissima, ormai!
e bravissima, ovviamente!!!