Alzi la mano chi ha ancora del panettone a casa. Io si, sarà che avendolo fatto io quest’anno ho dovuto fare delle prove e quindi ne ho sfornati ben 4 (qui la ricetta), poi si sa almeno uno – da ingenuo – te lo compri in preda allo spirito natalizio, altri 480 te li regalano…insomma, sti panettoni a gennaio ci invadono casa e sembra non finiscano mai!
Fermo restando che un pezzetto lo dovete tenere per San Biagio, il resto direi che lo possiamo riciclare. Perché San Biagio? Avete ragione, chi non è di Milano magari non lo sa. La tradizione milanese vuole che il 3 febbraio (giorno di San Biagio) si mangi un pezzetto di panettone raffermo avanzato dalle tavole natalizie, come rito propiziatorio, in onore del Santo protettore della gola. Per non sbagliare, io una fettina la tengo da parte…non si sa mai che aiuti 😜
Ma torniamo a noi, tolta la fettina di San Biagio, del restante panettone cosa ne facciamo? Certo un po’ lo si mangia a colazione, ma dopo un qualche giorno non se ne può più! Allora ecco l’idea: tartufi di panettone! Non è neanche tanto originale in effetti, ormai li fanno tutti, ma ognuno ha la sua versione quindi valeva la pena di lasciarvi anche la mia.
Inutile dire che sono di una semplicità imbarazzante, potete divertirvi a farli anche con i vostri bimbi se avete pargoli per casa.
Gli ingredienti però sono una questione un po’ spinosa, più che altro perché non ci sono delle quantità precise da indicare, dipende molto dall’umidità del panettone che essendo un avanzo probabilmente non sarà più così morbido…dovete andare un po’ a occhio, nella ricetta vi indicherò comunque le quantità che ho usato io e proverò a spiegarvi che consistenza deve avere l’impasto.
Per presentarli, potete usare una scatola di latta di quelle dei biscotti con dei pirottini di carta, io ho riciclato quella di alcuni frollini al burro che mi avevano regalato, una volta finiti i biscotti ho riempito il tutto con i tartufi.
INGREDIENTI (per circa 50 tartufini)
1/2 panettone (il mio era aperto da un po’ quindi non più morbidissimo)
250 g di latte
30 g di burro
la scorza di 1 arancia
300 g di cioccolato fondente
cacao amaro quanto basta
PROCEDIMENTO:
- Mettete il latte in una scodella, aggiungete il burro e scaldate il tutto a microonde fino a che il burro si sarà sciolto. Aggiungete la scorza grattugiata di un’arancia, poi mescolate e tenete da parte.
- Spezzettate il panettone all’interno di una ciotola capiente, versateci la miscela di latte tiepido e impastate bene con le mani per amalgamare il tutto. Se serve aggiungete poco latte per volta, senza esagerare. Dovrete ottenere una consistenza tipo quella delle polpette, umida ma non bagnata, un impasto che vi permetta di creare delle piccole palline compatte senza che vi si appiccichi tutto alle mani.
- Formate delle palline della dimensione di una noce, disponetele su un vassoio ricoperto di carta da forno e poi mettetele a riposare in frigorifero affinché si rassodino. Basteranno anche 15 minuti.
- Sciogliete il cioccolato a bagnomaria o nel microonde, infilzate le palline di impasto con degli stuzzicadenti grandi da spiedino e immergetele nel cioccolato. Ora disponetele nuovamente nel vassoio e riponete in frigorifero a solidificare.
- Come ultimo passaggio mettete del cacao amaro in una ciotola, rotolateci dentro le palline ed ecco pronti i vostri tartufi di panettone.
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