Ciao a tutti,
eccoci qui con il consueto appuntamento mensile con l’MTChallange, questo mese si fanno i Babà!
Come al solito io non li avevo mai fatti, sembrerò ripetitiva ma ogni volta che partecipo imparo qualcosa di nuovo.
Vi avverto, quella dei babà è una preparazione lunga, io ho iniziato alle 2 di pomeriggio e ho impattato l’agognato dolcetto la sera alle 8, ma che soddisfazione!
Guardavo quell’impasto soffice e spugnoso e pensavo: “Ma veramente l’ho fatto io???”
Non sono mancati nemmeno gli attimi di panico…una volta sfornati e sformati, i babà erano tanto carini…li tutti in fila, della dimensione di circa 9 cm di altezza con un diametro di 5 o 6 cm.
Poi è arrivato il momento della bagna. Credetemi, sono rimasta scioccata!
Sapevo bene che l’impasto assorbe molti liquidi, ma non avrei mai pensato di vederli ingigantirsi a quel modo sotto i miei occhi!!! Sembravano quei pupazzetti giocattolo che c’erano negli anni 80, che quando li bagnavi crescevano. Un pò come i Gremlins, anche se loro si moltiplicavano…per un attimo ho avuto paura, giuro! Già mi immaginavo di dover scappare, rincorsa da un babà gigante animatosi tutto ad un tratto!
Ma torniamo seri, la ricetta dei babà prevede dei procedimenti un pò lunghi e 3 sequenze di lievitazione, ma vedrete che alla fine rimarrete soddisfatte.
All’inizio pensavo di cimentarmi in una preparazione gluten free, poi però ho ceduto e alla fine l’ho fatta con la farina normale seguendo alla lettera le indicazioni di Antonietta.
Penso di aver lavorato bene l’impasto perché sono cresciuti bene e all’interno il reticolo d’aria era omogeneo e regolare. Sarò sincera, mi ha salvato la planetaria! A mano non credo che mi sarei mai avventurata in un impasto simile. Però ho visto che tante altre non hanno rinunciato alla manualità e hanno provato a farlo a mano con risultati strepitosi.
Brave tutte, davvero, ho visto un sacco di belle ricette e mancano ancora 8 giorni alla fine della sfida 😉
Ingredienti (a me sono usciti 20 babà singoli)
Per l’impasto:
300 g di farina bio tipo 0 Manitoba
3 uova cat a grandi
100 g di burro
100 g di latte
25 g di zucchero
10 g di lievito di birra
½ cucchiaino di sale fino
Per la bagna:
1 lt di acqua
500 ml di latte
400 gr di zucchero
2 cucchiaini di estratto di vaniglia Barboun
Procedimento:
Sciogliere il lievito di birra con 50 g di latte tiepido e 1 cucchiaino di zucchero e impastarli con 70 g di farina, tutti presi dal totale degli ingredienti. Lasciar lievitare fino al raddoppio, coprendo la ciotola con un telo inumidito.
Versare in una ciotola il resto della farina (230 g), il lievitino e le tre uova.
In una ciotolina lavorare il burro a pomata, impastandolo con il restante zucchero (20 g) e il sale. Aggiungerlo al primo impasto, sempre con l’aiuto della planetaria a velocità media, procedendo una cucchiaiata alla volta facendo assorbire bene prima di aggiungere la successiva.
Accendere il forno a 220°, raggiunta la temperatura infornare, abbassare a 200° e cuocere per 25 minuti. Dopo circa 10 minuti di cottura coprire con un foglio di alluminio, per evitare che la superficie scurisca.
A cottura ultimata lasciar intiepidire per 15 minuti e sformare delicatamente i babà.
Santi tutti del paradiso! Che gioia il babà!
Ma se non ho lo stampo come il tuo in silicone cosa posso usare?
Ahahahahahah, si si babà santo subito!
Guarda io 8 li ho messi nello stampo apposito, per gli altri ho usato la teglia dei muffin…non è proprio la stessa cosa ma va beh, ci si accontenta.
Altrimenti se hai dei bicchierini in terracotta o robe simili che abbiano una forma a tronco di cono…
Proverò con la teglia da muffin allora 😀 Verranno babà-muffin grazie!
Wow sei stata bravissima….deliziosamente golosi!!! dei meravigliosi Gremlins!!ahahahha!!! un abbraccio!!
Lina, complimenti, questa è arte, i babà non sono facili da fare! sono bellissimi!
non amo il babà proprio per la presenza alcolica ma vedo che la tua versione è favolosa, golosa e senza liquore…quindi me lo papperei subito! meraviglioso davvero…brava Lina!!!!
Quasi quasi, nel week-end babà anche io 😛
Che spettacolo Lina !
La delicatezza del latte e l'aroma nobile e avvolgente della vaniglia si richiamano e si rimandano a vicenda tra crema e bagna.Un concerto, un tripudio ma anche un'occasione per godere di un piccolo grande piacere per il palato e tutti gli altri sensi.
Bella ricetta e bella la presentazione con la freschezza delle fragole che rapisce a prima vista
L'impasto a mano è possibile anche per te; il risultato sarà comunque tanta sofficità e spugnosità.
Un forte abbraccio!
confermo la soddisfazione doppia: della riuscita e della planetaria-santasubito senza la quale non so se ce l'avrei fatta. io ho fatto un babà solo, quindi mi sono privata dell'esperienza 🙂 ma me la riservo per una delle prossime volte, visto che se continuate a proporre varianti così, non sarà possibile fermarmi ad uno solo. Meno che mai se la farcitura mi rimanda dritta dritta alla mia amata Albione e al cream tea con gli scones, farciti con panna e marmellata di fragole. Una goduria assoluta- e parliam comunque del "modello base", senza i superaccessori del latte condensato e del babà, spugnoso e morbido, a fare da contorno… sono una donna morta 🙂 Ma grande!!!!
mi fa venire l'acquolina in bocca brava