Il nostro paese è pieno di eccellenze gastronomiche che trasversalmente toccano tutte le tipologie di alimenti.
Pensate solo a quanti prodotti tipici hanno le nostre regioni, quante lavorazioni tradizionali da salvaguardare e tramandare, quanti sapori da conoscere. Ed è proprio per questi motivi esistono i marchi di tutela, come il DOP (Denominazione di Origine Protetta) e l’IGP (Indicazione geografica Protetta).
Grazie all’impegno e al lavoro dei consorzi e di tutte le persone che operano dietro a questi marchi, possono arrivare sulle nostre tavole dei prodotti di qualità.
Oggi facciamo un piccolo focus su uno di questi prodotti, il Salame Piacentino DOP.
I vari salami italiani possono presentarsi in modo molto diverso tra loro, a seconda delle dimensioni, della grana, del tipo di spezie aggiunte all’impasto e del periodo di stagionatura.
Si tratta di un salame a grana grossa, con la parte magra di un rosso carico e la parte dei lardelli bianco-rosati abbastanza grossi. Dolce e saporito con profumo delicato non sovrastato dalle spezie.
Tra l’altro, studi recenti hanno dimostrato come negli anni si sia osservato un netto miglioramento delle caratteristiche nutritive del prodotto preservandone comunque il gusto e la piacevolezza.
I nuovi Salumi Italiani, sono più leggeri e in linea con le richieste nutrizionali di tutti, contengono meno sale e hanno un buon apporto di vitamine.
Io sono piacentina e conosco molto bene questo prodotto straordinario 🙂