Uova in camicia e agretti

Periodo no, poco tempo, tanti pensieri.
Poca voglia di cucinare, ancora meno di fotografare (e si vede purtroppo!) e bisogno di tenere la testa impegnata. E si che di cose da fare ce ne sono tantissime, ma non c’è n’è, quando il mood è quello sbagliato potrebbero anche darti la luna che a te verrebbe da rispondere “ma io volevo solo quella margherita”, l’unica piccola margheritina alla quale le tue mani non arrivano perché ti sei posizionato troppo indietro e ora fare passi avanti non dipende da te.
Di natura mi piace essere ottimista, cercare di essere positiva, ho sempre provato a farlo anche nei momenti più bui…è difficile riuscirci sempre, ma è fondamentale per capire che se lo vogliamo tutto si può affrontare, superare e risolvere…quindi non mollo e ci provo, sperando di essere anche un pochino “contagiosa”.
Intanto una bella cosa all’orizzonte c’è, la luna appunto, ed è un bellissimo viaggio in Thailandia con Vaty. A fine mese partiremo per portare avanti uno step importante di un progetto speciale che la vedrà protagonista, sarà sicuramente bellissimo e sarà un modo per distrarsi e concedersi anche un po’ di relax.
Intanto che aspettiamo la Thailandia (e le margherite), godiamoci la primavera con i suoi frutti. Mi piace tutto di questo periodo, dagli asparagi ai carciofi. Un ingrediente di cui non posso fare a meno sono gli agretti. Sono chiamati anche barba di frate, non sono particolarmente simpatici da pulire, ma sono tanto buoni e versatili.
Oggi ve li propongo in una versione semplice, adatta alle preparazioni di tutti i giorni quando il tempo a disposizione è poco, ma vedrete che non vi deluderanno. In certe giornate mi piace circondarmi di cose semplici e rassicuranti, e la ricetta di oggi è perfetta per un pranzo veloce, poco calorico ma molto gustoso.