Panzerottini “da nord a sud”

Ciao a tutti,
stasera c’è la partita!
Le bandiere sono attaccate alle finestre, le trombette sono pronte (grazie al cielo questa volta niente vuvuzelas) ed essendo che giocano alle 18, noi in ufficio ci siamo organizzati per guardarla tutti insieme in sala riunioni con lo schermo gigante!
Qua c’è tensione, già dal caffè di stamattina si parla di partita…di chi si ferma in ufficio a vederla, chi no e chi non lo vogliamo perché porta sfortuna 😉
Bè, si sa che in Italia il calcio, o meglio la Nazionale, è una delle poche cose che unisce le persone…da nord a sud senza troppe differenze. Automaticamente si diventa tutti amici, tutti concentrati sulla stessa cosa…diciamo che in mezzo a tanti problemi (ma tanti tanti) riusciamo comunque a distrarci un po’ e a riscoprire il senso del gruppo.
Quale migliore occasione per proporvi dei bei mini panzerotti! Pronti da consumare fra il primo e il secondo tempo accompagnati da una bella birra fredda, bevuta rigorosamente a canna!
Questi panzerottini uniscono concettualmente tutta la penisola: sono fatti a Milano, ma nascono dalla tradizione meridionale. Il loro ripieno viaggia attraverso l’Italia usando ingredienti genuini originari dei luoghi del nostro bel paese, partendo dal sugo di pomodoro che fa tanto costiera amalfitana (con le foglioline di basilico fresco), condito con un buon olio toscano, passando per la Mortadella Bologna IGP, seguita a braccetto da dei pezzetti di Caciocavallo pugliese stagionato (portato direttamente dalla Puglia fra le mani sante di mia suocera) e da piattoni scottati per concludere in bellezza.

Ingredienti:

Per la pasta (chi vuole può usare quella che si compra dal fornaio già pronta):
500 gr di farina 00 Pizza Rosignoli Molini
25 gr di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 bicchiere d’acqua (circa)

Procedimento:

Preparate un buon sugo di pomodoro e dedichiamoci all’impasto.

Versate l’acqua in una ciotola capiente (deve essere tiepida perché il calore aiuta la lievitazione) e scioglietevi il lievito insieme allo zucchero.
Quando si sarà sciolto completamente, aggiungete l’olio, un terzo della farina e mescolate bene in modo che non si formino grumi.

A questo punto unite il sale, dopo di ché incorporate il resto della farina poco a poco.
Quando la pasta inizia a prendere consistenza impastate con le mani per almeno 10 minuti. Deve diventare liscia ed elastica.

Una volta pronto l’impasto, ungetelo con dell’olio (serve a non farlo “crepare” durante la lievitazione) e riponetelo in una ciotola avvolta con un canovaccio e fatelo riposare almeno 1 ora.
TRUCCHETTO: io per favorire la lievitazione lo metto vicino al calorifero o lo avvolgo in una coperta oppure lo metto nel forno spento con la lucina interna accesa.

Tagliate e scottate i piattoni in acqua bollente salata per 5/10 minuti, poi scolateli e raffreddateli sotto l’acqua fredda.

Una volta trascorso il tempo di lievitazione la vostra pasta sarà raddoppiata di volume.
Dividetela in palline della dimensione di un’albicocca e stendetele con le dita per creare dei cerchi.

Conditeli con un cucchiaio di sugo, un pezzetto di Mortadella Bologna IGP, dei cubetti di Caciocavallo e un paio di pezzetti di piattoni.

Chiudete i panzerotti piegando la pasta formando una mezzaluna e sigillate bene i bordi ripiegandoli su se stessi e schiacciando bene con le dita.

Scaldate l’olio per la frittura, deve essere ben caldo, e immergete i panzarotti uno alla volta (massimo 2).

Friggeteli fino a che saranno gonfi e dorati e scolateli bene su carta assorbente.

Servite caldi su un piatto da portata decorando con gli stessi ingredienti che avete messo all’interno, munitevi di birra e tovaglioli e…BUON APPETITO!

Con questa ricetta salata partecipo al contest “Get an Aid in the Kitchen” di Cucina di Barbara