Ciao a tutti,
oggi un primo che è la fine del mondo!
Facciamo gli spaghetti con i ricci di mare!
Ho faticato un pò a trovare la polpa di riccio, e ovviamente, come sempre accade, dopo averla comprata ho iniziato a vederla in tutti i supermercati 😉
Devo dire che purtroppo è un pò costosa, ma sinceramente ne vale la pena. Certo non è un piatto da fare tutti i giorni, ma per le grandi occasioni si può fare uno strappo alla regola, nel mio caso si trattava del primo per la cena dell’ultimo dell’anno.
Ingredienti (per 4 persone):
300 gr di polpa di ricci di mare
3 cucchiai di prezzemolo tritato fresco
1 spicchio d’aglio
olio, sale e peperoncino q.b.
Procedimento:
Per gustare al meglio questo primo piatto consiglio di usare degli spaghetti sottili (tipo i n°3) e di prepararli “al dente”.
Il condimento è molto veloce da preparare, quindi potete tranquillamente farlo mentre cuoce la pasta.
Fate rosolare l’aglio schiacciato nell’olio extravergine d’oliva. Non appena inizia a dorarsi toglietelo e aggiungete il prezzemolo e la polpa di riccio.
Cuocete mescolando per 1 minuto, poi spegnete il fuoco e coprite con un coperchio.
Scolate la pasta al dente e tenete da parte un mestolo di acqua di cottura.
Aggiungete l’acqua alla polpa di riccio e fatela saltare la pasta in padella così da amalgamarla bene con il condimento.
Servite calda con un filo d’olio a crudo e una spolverata di peperoncino in polvere e….BUON APPETITO!
ASSOLUTAMENTE NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!ORROREEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!
I RICCI DEVONO ESSERE CRUDI! MAI E POI MAI FARLI ROSOLARE!!!!! L'DEALE è METTERE IN UNA TERRINA L'OLIO EXTRA VERGINE CON L'AGLIO E IL PREZZEMOLO, FARE MARINARE L'AGLIO POI LEVARLO…AGGIUNGERE I RICCI E MESCOLARE….MA TUTTO DEVE ESSERE RIGOROSAMENTE CRUDO!!!!!
PROVATE…POI MI DIRETE…
Ciao!
Si se hai a disposizione dei meravigliosi ricci freschi non vanno cotti, ma la polpa che si compra nel barattolino non ha la stessa bontà e lo stesso profumo e quindi ho provato a "scottarla".
Comunque il risultato, anche se lontano anni luce da una pasta fatta con i ricci freschi, ti assicuro che non era affatto male 😉
Eccellente
Cara Lina, chi fa commenti come il precedente deve firmarsi, concordo con te, se fossero stati ricci freschi non occorreva scaldare, ma avendo utilizzato polpa in scatola hai fatto bene a scaldarla! Ciao
M.G.
Se quest'estate riesco a trovare abbastanza ricci vi faccio anche la versione con quelli freschi (se resisto a non mangiarli da soli così come sono quando esco dall'acqua)…ho già l'acquolina in bocca 🙂
Il periodo dei ricci nn é in estate..
E’solo vietato raccoglierli, ma i ricci sono buoni egualmente…
Ciao a tutti,scusate se intervengo, ma in questo campo posso dire la mia , considerato che tratto i ricci di mare dal’ età di 7 anni e oggi ne ho 59, con diverse esperienze nel campo culinario con i ricci di mare, e dopo aver provato diverse varianti ,anche suggerite da molti conoscenti, all’unanimità il riccio di mare va utilizzato crudo sugli spaghettini fumanti ,al dente e il prezzemolo fresco esalta il profumo di mare del condimento, il tutto innaffiato da un buon Müller Thurgau o ancora meglio da un Gewuztraminer. Provateli. (PS)La polpa deve essere quella fresca e non in scatola che spesso proviene dal Cile Grazie.Nicola Guido