Ciao a tutti,
La versione di oggi è bella golosa, abbiamo tirato fuori l’artiglieria pesante e l’ingrediente principale è niente popo di meno che la mortadella!
E la salsa? Beh, continuando a cavalcare l’onda della frutta secca, la salsa da abbinare non poteva che essere al pistacchio!!!
Pronti? Via col soufflé!
Ingredienti:
Per il soufflé
200 ml di panna fresca (io senza lattosio)
20 gr di maizena
20 gr di burro a temperatura ambiente + quello per imburrare le cocotte
(per avere il burro senza lattosio potete farlo in casa partendo dalla panna senza lattosio)
2 uova (è molto importante che siano a temperatura ambiente)
150 gr di mortadella
50 gr di Parmigiano Reggiano 24 mesi
Pepe nero macinato al momento
Sale q.b.
Per la salsa ai pistacchi
500 ml di brodo vegetale fatto in casa*
50 gr di pistacchi sgusciati
*Per il brodo
Acqua
1 costa di sedano
1 carota
1 crosta di formaggio (io Parmigiano)
5 foglie di salvia
Sale e pepe q.b.
Procedimento:
Per prima cosa preparate il brodo, potete farlo anche il giorno prima.
Pelate le verdure, sciacquatele e mettetele in una pentola alta e capiente insieme alla crosta di Parmigiano che avrete raschiato bene e alla salvia.
Aggiungete una bella macinata di pepe, coprite il tutto con abbondante acqua fredda, salate e accendete il fuoco.
Portate il brodo a bollore, poi abbassate la fiamma al minimo e fate sobbollire per 1 ora.
Ora passiamo alla preparazione della salsa.
Sbollentate per 1 minuto i pistacchi sgusciati, scolateli, sfregateli con carta da cucina per eliminare la pellicina esterna e metteteli da parte.
Filtrate 500 ml di brodo e mettetelo in una padella larga, antiaderente, ma con il fondo di acciaio bello spesso.
Fate cuocere fino a che non si sarà ridotto almeno della metà.
A questo punto toglietelo dalla padella e versatelo nel bicchiere del mixer ad immersione insieme ai pistacchi e frullate in tutto fino ad ottenere una crema.
Se ce ne fosse bisogno aggiustate di sale e pepe.
Eccoci giunti al momento del soufflé.
Fate in modo di preparare tutto ciò che vi serve così da non dover far aspettare troppo il composto durante i vari passaggi.
Accendete il forno a 200 gradi.
Tritate al coltello la mortadella in maniera grossolana, frullatene 2/3 con l’aiuto di un paio di cucchiai d’acqua e mettete da parte insieme a 1/3 che avete lasciato tritato al coltello.
Grattugiate il Parmigiano in un piatto, in modo che anche questo sia pronto all’uso nel momento del bisogno.
Separate i tuorli dagli albumi, facendo attenzione a non toccare con le dita questi ultimi.
Cominciate ad imburrare generosamente le cocotte, sia fondo che bordi, e poi cospargetele con il pan grattato. Mettetele in frigo avendo cura di non toccare più i bordi.
Se volete dare un binario di crescita al soufflé potete anche imburrare e cospargere di formaggio un cilindro di carta forno e utilizzarlo per ricoprire i bordi della cocotte.
Mescolate in un recipiente la maizena con poca panna, aiutatevi con una frusta avendo cura che non si formino grumi.
Portate a bollore il resto della panna e piano piano incorporatevi quella già mescolata con la maizena.
Continuate a mescolare fino a che la salsa non si addensa, quindi togliete dal fuoco e incorporate bene il burro un pezzetto alla volta. (sempre mescolando con la frusta)
Incorporate i tuorli uno per volta, procedendo con il successivo solo quando il precedente è perfettamente amalgamato con il composto.
Aggiungete a pioggia il Parmigiano grattugiato continuando a mescolare e subito dopo tutta la mortadella (sia quella frullata che quella tritata al coltello).
Aggiungete un pizzico di noce moscata, una bella macinata di pepe nero e aggiustate di sale.
Ora montate gli albumi a neve aggiungendo qualche goccia di limone in modo da stabilizzarli.
Incorporateli delicatamente al composto, un pò alla volta, mescolando con una spatola dal basso verso l’alto.
Riempite le cocotte per 2/3 della loro capienza e infornate a 200 gradi per 20 minuti.
E’ molto importante non aprire MAI lo sportello del forno durante la cottura altrimenti il soufflé non si gonfierà a dovere.
Fantastico Lina…che voglia di affondarci il cucchiaio ! Buona giornata, un abbraccio :*
ahahah sì, è una bella sfida! Ed è importante anche parlargli, stimolarlo, dargli forza e convinzione che ce la farà a crescere! Funziona, è accertato!
Intanto mi piace tantissimo l'idea della mortadella, abbinata "ovviamente" ai pistacchi, in un connubio sempre felice.
Fabio
Un rapporto confidenziale con il soufflé….chissà che vi sarete bisbigliati all'orecchio, tu blandendolo con le tue persuasive richieste e lui con il suo soffio leggero e talvolta altero!
Golosissimo!!!!! Questo è impossibile che non piaccia tutti, alzi la mano chi non adora la mortadella e l'eleganza dei pistacchi!!!!
Parti da un brodo semplice, lo rinforzi con tutto il sapore ed il nutrimento di una bella crosta di formaggio, pensi anche alla salvia, ruvida eppur delicata( e poi diciamocelo rende pure tutto più digeribile).
Se posso ti consiglierei di introdurre solo all'ultimo la salvia, magari fuori fuoco e per poco tempo( oppure puoi toglierla prima) perchè in effetti i suoi tannini alla lunga rilasciano note amare che potrebbero compromettere questo prezioso ben di Dio:))
Ottieni una salsa che io vorrei letteralmente bere e con la quale mi vengono in mente mille possibilità d'utilizzo( e chissà quante ne avrai in mente tu!!!).
Il soufflé mortadelloso ti si gonfia alla stragrande ed anche se tu in presa diretta ci testimoni quello che definisci uno "sgonfiamento", in realtà a me conferma solo che "lui" è vivo, eccome…..o meglio, lo era prima dell'assalto che inevitabilmente avrà ricevuto.
Ci voleva, finalmente un salume, il massimo della golosità con tutta la finezza dell'alleato pistacchio, nessuno osi separare quella coppia!!!!
Sempre più brava, w la mortadella!!!!
Ma dai, che buono questo soufflé! Bellissimo l'abbinamento coi pistacchi! E che dire della fotocronaca dell'ammosciamento minuto per minuto? 😀
Brava Lina!!!
che meraviglia lina…mi piace molto l'accostamento dei sapori! un bacione
Beh di sicuro sarà super goloso, per la foto, mi sa che devi rassegnarti, il soufflè sgonfia sempre, altrimenti deve essere finto, per permettere di essere catturato in tutta la sua altezza. Tu comunque fai bene a parlargli, che ne sai che non si monti la testa e rimanga su bello spavaldo!!!
Baci
ALice
Mortadella e pistacchi è un must!!!
Fantastica la cronaca fotografica dell'ammosciamento! 😀
Ahhhhh tesoro come ti capisco!! Io lo farò domani e oggi preso tutti ingredienti! Non ti dico che sto già facendo i riti scaramantici!!
Ottimo questo tuo soufflé! Sarà che amo la mortadella! Senti ma secondo te con la carna macinata diventa troppo pesante ? Perché io pure pensavo di farlo con un ingrediente diverso dallo zola..
Mortadella, parmigiano e pistacchi: tu mi vuoi morta! Sono in ginocchio, e leggendo il tuo post ho ripercorso la cronistoria dello sgonfiaggio del mio soufflé, che incredibilmente era altissimissimo e prepotente e come ho aperto il forno e gli ho detto "vieni", subito si è ritirato nelle sue stanze.
Ma that's life: finiamolo a cucchiaiate e chi si è visto si è visto. Bravissima! Pat
e chi ci avrebbe mai pensato ad un soufflè con la mortadella? perché poi, alla salsa di pistacchi?
Eppure sono un'accoppiata perfetta, la prima senza il secondo praticamente non ha da esistere!
Brava, e che gonfiaggio!
Tranquilla, non sei matta se parli al soufflé. Devi cominciare a preoccuparti solo se lui ti risponde….:) 🙂 :)….Mortadella e pistacchi: ti piace vincere facile, vero?
abbinamento classico, goloso, robusto, gestito alla perfezione, perchè il peso dell'ingrediente avrebbe potuto compromettere la buona riuscita del tuo soufflé: come dire, che sei entrata in confidenza con la preparazioe- e il fatto che ormai comunichiate verbalmente lo conferma. Attendo le pubblicazioni per le nozze? 🙂 bravissima!
Buonoooo con mortadella e pistacchi……. Una super idea 🙂
A presto Ila
Lina, io lo voglio! Alla Mortadella, ma scherziamo?? E sti cavoli se l'infame si è sgonfiato!!